Per chi si occupa di questioni come lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale o semplicemente della produzione di beni e/o servizi che abbiano una finalità sociale, è ormai da anni che si discute sulle metodologie e sugli strumenti di valutazione.
Misurare l’impatto sociale è diventato oggi cruciale per più di una ragione: misurare permette alle nostre organizzazioni di migliorare la gestione d’impresa e di avere quindi una programmazione/pianificazione più efficace, inoltre la comprensione dell’impatto prodotto permette di comunicare (all’esterno ma anche all’interno dell’organizzazione stessa) in maniera più forte il valore del proprio lavoro ai diversi stakeholder portando, di conseguenza, ad un aumento dell’attenzione al valore sociale, economico e ambientale creato dall’organizzazione.
Negli anni abbiamo usato diversi strumenti di rendicontazione interna, ma ora abbiamo deciso di approfondire l’utilizzo di uno strumento riconosciuto e confrontabile: lo SROI. Questo strumento, che nasce dal più noto ROI (Return on Investment) utilizzato in campo economico, permette di valutare il Ritorno Sociale sull’Investimento (SROI). Si tratta di un approccio per la misurazione e la rendicontazione del valore sociale che le attività aziendali producono; lo SROI misura il cambiamento prodotto spiegando la storia di come quest’ultimo è stato creato, misurando gli outcome (sociali, ambientali ed economici) ed utilizzando valori monetari per rappresentarli. Ciò permette di calcolare un ratio (rapporto) tra benefici e costi.
Ieri sono iniziati i lavori di costruzione del nostro strumento di rendicontazione che hanno preso il via da un momento di incontro e di brainstorming del gruppo di lavoro. Ad oggi abbiamo deciso di misurare l’impatto del progetto “Ospitar” per riuscire, domani, a sistematizzare strumenti e procedure di misurazione e rendicontazione. Quindi continuate a seguirci per scoprire come andrà a finire.