fbpx

progetto COMMA

Il ruolo del Community Manager nei nuovi progetti di attivazione delle comunità

Il progetto COMMA vuole cercare di trovare una risposta adeguata alle richieste sempre più pressanti che arrivano dai soggetti che si occupano di lavorare con le comunità.

Questi soggetti lavorano in un contesto caratterizzato dalla riduzione delle risorse pubbliche per il sociale e dall’allargamento dell’ambito di problematicità per la fascia dei nuovi vulnerabili. Questi ultimi vengono stimati a livello nazionale attorno al 30% della popolazione e si tratta di persone che possono cadere sotto la soglia di povertà, rappresentando un ambito di intervento privilegiato di molti progetti attivati di recente.

Si tratta di provare a lavorare in modo comunitario con quelli che Papa Francesco chiama “scartati”.

Obiettivi

L’obiettivo principale del progetto è quello di riuscire ad individuare in modo sintetico, facendo perciò sintesi delle varie esperienze, un profilo professionale nuovo, quello del community manager, sulla base di una ricerca bibliografica e di un’indagine di tipo qualitativo.

Obiettivi secondari e propedeutici alla riuscita dell’obiettivo principale sono:

– la definizione dello stato dell’arte per quanto riguarda la letteratura esistente sul tema dell’animazione di comunità e della gestione di processi con la comunità;

– una mappatura delle esperienze che in maniera disorganica sono venute in essere negli ultimi 5-6 anni in tutta Italia ed un’analisi in profondità – attraverso un approccio etnografico – di una selezione rappresentativa di queste esperienze;

– cogliere i segnali e l’innovazione mentre questa sta accadendo nella pratica.

Un obiettivo invece dipendente da quello principale, ma che potrebbe essere di ulteriore utilità per le istituzioni locali, sarebbe l’individuazione di un piano formativo che possa arrivare a formare le figure individuate come community manager, secondo il profilo che verrà definito come obiettivo principale. La possibilità di formare queste nuove figure potrà poi riflettersi anche sulle prospettive occupazionali, dando la possibilità a giovani e meno giovani di essere pronti ad affrontare le sfide del nuovo welfare

Attività

Le attività sono state:

  1. Analisi della letteratura di riferimento
  2.  Catalogo delle esperienze italiane legate a figure di manager di comunità, e di community engagement a vari livelli
  3. Sintesi di un profilo di community manager
  4. stesura di un progetto formativo che sistematizzi le diverse esperienze per uno sviluppo organico di una nuova figura professionale come quella del community manager.

Conclusioni

Nel corso di due anni sono state intervistate, in modo approfondito, una ventina di persone che in contesti e in modi diversi si trovano a lavorare a stretto contatto con le comunità. Sono state raccolte l’insieme delle attività messe in campo, le competenze necessarie, ma anche le problematiche e le sfide per il futuro, associate a questo tipo di professione. Quello che si è delineato in merito alla figura del manager di comunità mette in luce:
– una professionalità complessa capace di “stare sulla soglia” e connettere ambiti e realtà, che solitamente faticano a dialogare (sfera pubblica, sociale, privata, cittadini), verso la realizzazione di obiettivi comuni;
– un facilitatore in grado di mediare tra posizioni diverse, parlare più linguaggi, riconoscere e valorizzare le potenzialità di ciascuno;
– un innovatore propenso ad individuare di volta in volta soluzioni originali mescolando attori e risorse in maniera inedita.

 

 

Il progetto è stato finanziato nel Bando per giovani ricercatori coinvolti in progetti di eccellenza pubblicato il 17 febbraio 2017 da Fondazione Caritro. Il Bando ha lo scopo sostenere percorsi di crescita di giovani ricercatori, mettendo a disposizione risorse economiche per borse, assegni o contratti di ricerca destinati a giovani ricercatori coinvolti in qualificati progetti di ricerca in Italia e all’estero su tematiche di interesse per il contesto trentino. La realtà di ricerca ospitante è la Fondazione Franco Demarchi in partnership a CBS – Community Building Solutions. Referente scientifico Flaviano Zandonai – Iris Network-. Il giovane ricercatore individuato è Valentina Sega.